Carissimi,
oggi, 12 agosto, ricorre la Giornata Internazionale della Gioventù (International Youth Day), istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per celebrare la voce, l’azione e l’impegno dei giovani a livello mondiale. Il tema scelto l’edizione di questo anno è “Trasformare il sistema alimentare: innovazione giovanile per la salute dell’umanità e del pianeta”, volto a valorizzare il contributo dei giovani nell’impegno per un mondo più resiliente, che sappia conciliare innovazione e tutela ambientale.
Quest’anno, con la campagna “Effetto Terra”, la Croce Rossa Italiana ha rafforzato il proprio posizionamento nel contrasto alla crisi climatica globale, incoraggiando il cambiamento di mentalità necessario per rispondere all’emergenza climatica e contenere le conseguenze umanitarie che ne derivano, a partire dai comportamenti, dalle scelte e dagli stili di vita dei singoli e delle comunità.
Comprendere i processi di mutamento attuali, individuare i nuovi bisogni e adeguare ad essi i nostri strumenti, sono le azioni che ci permettono di continuare a rispondere in maniera consapevole alle sfide emergenti. E in questo, vogliamo essere instancabili moltiplicatori, portando avanti azioni di formazione, sensibilizzazione e prevenzione non solo rivolte ai giovani, ma anche promosse dai giovani, affinché possano essere promotori della sensibilità per il tema della sostenibilità, incubatori di processi innovativi e acceleratori del cambiamento, per la costruzione di società più resilienti, inclusive e sostenibili.
Nei mesi trascorsi, nonostante il duro sforzo richiesto per il contenimento dell’emergenza sanitaria, l’impegno dei Giovani CRI per il clima non si è arrestato: i percorsi formativi promossi nelle scuole, il contest nazionale “Change Yourself, Click and Act!” e i campi estivi “Green Camps” per bambini e adolescenti, sono alcune delle azioni che abbiamo portato avanti sul territorio per sensibilizzare la gioventù sui temi del cambiamento climatico e dell’educazione ambientale, promuovendo l’adozione di comportamenti e stili di vita più sostenibili. Abbiamo inoltre avuto l’occasione di partecipare a molteplici eventi internazionali volti a valorizzare il ruolo dell’azione giovanile rispetto alla crisi climatica, e siamo ora pronti a prendere parte ai lavori preparatori della COP26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021.
Colgo dunque l’occasione per ringraziare tutti i Giovani CRI per continuare ad essere ogni giorno testimoni del valore di una gioventù attiva, responsabile e consapevole. La strada da compiere è ancora lunga, ma mai come ora è necessario lo sforzo costante e sinergico di tutti per realizzare il vero cambiamento con un sistema che coinvolga sempre i giovani.
Matteo Camporeale
